Semplicità d'uso, aumento della resa produttiva, possibilità di pastorizzare la materia prima lavorata sono alcuni tra i vantaggi conseguibili utilizzando una filatrice a iniezione di vapore. La combinazione di due macchine consente di realizzare unprocesso produttivo continuo di formaggio a pasta filata. La filatrice a vapore FV 1200 -realizzata da Almac, azienda di S. Cesarie S.P. (Modena) attiva nella progettazione e costruzione di macchine, impianti e automazioni per l'industria dei formaggi apasta filata - è ideata per la produzione di formaggi a pasta filata impiegando, quali materie prime, cagliate confezionate, cagliate fresche e ingredienti alimentari. La materia prima viene direttamente introdotta all'interno di un vano di lavorazionee sottoposta all'azione combinata di due coclee controrotanti e di dieci iniettori di vapore. Non appena l'impasto raggiunge le caratteristiche volute, passando da una consistenza iniziale granulare e discontinua a quella finale fibrosa e continua, viene scaricato automaticamente grazie alla spinta delle due coclee. La macchina, che è dotata di doppio fondo con intercapedine ad aria per coibentare il vano di lavorazione mantenendo la temperatura (rilevata mediante una sonda termica) della pasta costante, consente di produrre mozzarella, pizza cheese, scamor-za, provola nonché formaggi fusi e preparati alimentari. Dal punto di vista costruttivo la macchina è interamente realizzata in acciaio inossidabile Aisi 304 e materiali plastici certificati perl'impiego alimentare, n vano di lavorazione e le coclee sono rivestiti con materiale antiaderente. Queste ultime sono dotate, ciascuna, di motorizzazione indipendente e possono ruotare in modo concorde oppure contrario a seconda delle necessità con velocità di rotazione regolata mediante inverter. La motorizzazione con variatore di velocità è a bagno d'olio a tenuta stagna con carter ed è previsto, in caso di perdita d'olio, lo scarico a terra per impedire l'inquinamento del prodotto alimentare.
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