IMPARARE AD INSEGNARE IL PENSIERO COMPUTAZIONALE: UN'ESPERIENZA DI VERA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PRESSO L'UNIVERSITÀ' DI GENOVA

摘要

Concludiamo osservando che tutto ha un costo, e uno stage come questo costa moltissimo. L'aspetto organizzativo/burocratico ha coinvolto principalmente il referente per l'alternanza scuola-lavoro del Corso di Studi, per un totale di 60 ore-uomo (contatti con le scuole, selezione degli studenti da ammettere tra i candidati, gestione dei progetti formativi, prenotazione e gestione delle aule dove svolgere le attività, contatti con i colleghi per organizzare l'erogazione delle varie attività spesso svolte in parallelo, valutazione degli studenti a stage concluso e chiusura dei progetti formativi). C'è poi stata l'erogazione vera e propria dello stage, che ha coinvolto 14 docenti strutturati per un totale di 90 ore-uomo, e 8 dottorandi e studenti tutor che hanno impegnato per lo stage 60 ore-uomo pagate dal Consiglio del Corso di Studi. Il materiale didattico fornito agli studenti (cartelline, spille, penne), seppure economico, va ugualmente considerato nel "costo" dello stage. A tutto questo va aggiunta la responsabilità anche legale che i 14 docenti si sono presi nei confronti dei propri stagisti. L'obbligo di garantire 1 tutor ogni 12 stagisti è stato introdotto con la Carta dei Diritti e dei Doveri emanata a dicembre 2017 e ha costretto gli organizzatori a cercare in tempi rapidissimi colleghi disponibili a fare da tutor responsabile per i vari gruppi, reperibili per tutta la durata dello stage.